Parte I – Introduzione

1. Premessa

Il Decreto Legislativo 231/2001 ha introdotto la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica per specifici reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente.

Il presente Modello Organizzativo (di seguito “Modello”) è adottato per prevenire la commissione di tali reati e per promuovere comportamenti corretti e trasparenti nella gestione aziendale.

2. Adozione del Modello da parte della Società

Il Modello è adottato dall’Amministratore unico che si impegna a:

  • garantire l’osservanza del Modello da parte di tutti i collaboratori;
  • aggiornare il Modello in relazione a eventuali modifiche normative, organizzative o operative;
  • vigilare sulla corretta applicazione del Modello.

3. Descrizione della Società

Ragione sociale: Evirit s.r.l.

Sede legale: Via Arzaron, 87 - 35040 SANTA CATERINA D’ESTE (PD)

Attività: servizi informatici, consulenza software, sviluppo applicazioni e assistenza tecnica.

Struttura: microimpresa senza funzioni interne formalizzate.

Parte II – Struttura Organizzativa

4. Struttura e Governance

L’azienda adotta un’organizzazione semplice, con i seguenti ruoli:

  • Amministratore unico: responsabile delle decisioni strategiche, amministrative e finanziarie.
  • Socio unico: supporto operativo, esecuzione attività tecniche.
  • Dipendente / collaboratore: supporto operativo, gestione clienti e fornitori, esecuzione attività tecniche.

5. Sistema delle deleghe e dei poteri

  • L’amministratore unico detiene tutti i poteri decisionali.
  • Le firme su contratti e impegni economici spettano all’amministratore.
  • Eventuali deleghe operative devono essere documentate per iscritto.

Parte III – Codice Etico e Principi

6. Principi Generali di Comportamento

  • Legalità e trasparenza in tutte le operazioni aziendali.
  • Rispetto dei dipendenti, collaboratori, clienti e fornitori.
  • Integrità, correttezza e indipendenza professionale.

7. Codice Etico

  • Riservatezza e protezione dei dati personali e aziendali (GDPR).
  • Evitare conflitti di interesse personali e aziendali.
  • Promuovere la sicurezza informatica e la protezione delle risorse aziendali.

Parte IV – Analisi dei Rischi 231

8. Metodologia di mappatura dei rischi

  • Individuazione delle attività aziendali sensibili a rischio reato.
  • Valutazione probabilità e impatto di eventuali reati.

9. Aree di attività sensibili

  • Reati informatici: accesso abusivo a sistemi, frodi informatiche.
  • Reati societari e fiscali: false comunicazioni, frodi fiscali.
  • Corruzione tra privati e rapporti con la PA: tangenti, conflitti di interesse.
  • Sicurezza sul lavoro: tutela salute e sicurezza, anche in smart working.
  • Riciclaggio e reati finanziari: operazioni sospette, gestione contabilità.
  • Tutela proprietà intellettuale: software, licenze e diritti d’autore.

Parte V – Misure Preventive e Controlli

10. Protocolli e procedure interne

  • Gestione contabile e amministrativa documentata.
  • Controllo e approvazione spese.
  • Procedure di sicurezza informatica (backup, antivirus, accessi controllati).
  • Riservatezza dati clienti e fornitori (privacy policy, GDPR e MDPA).

11. Sistema dei controlli interni

  • Tracciabilità di tutte le operazioni rilevanti.
  • Separazione dei compiti chiave (anche se minima, es. approvazione vs esecuzione).
  • Verifiche periodiche da parte dell’OdV.

Parte VI – Organismo di Vigilanza (OdV)

12. Nomina e composizione

OdV coincide con l’amministratore unico ed a volte supportato da consulenti esterni per specifiche aree tematiche.

13. Compiti e poteri

  • Vigilanza sul funzionamento e osservanza del Modello.
  • Segnalazione di eventuali violazioni o anomalie.
  • Proposta di aggiornamento periodico del Modello.

Parte VII – Sistema Disciplinare

14. Regole e sanzioni

Sanzioni proporzionate a violazioni commesse dai dipendenti o dall’amministratore.

Provvedimenti disciplinari documentati e comunicati formalmente.

15. Tutela dei segnalanti (whistleblowing)

Possibilità di segnalare violazioni in forma confidenziale.

Nessuna ritorsione nei confronti del segnalante.

Parte VIII – Formazione e Comunicazione

16. Diffusione del Modello

Il Modello viene consegnato a tutti i collaboratori.

Pubblicazione interna e accessibilità a tutte le parti interessate.

Pubblicazione sul sito istituzionale di Evirit srl.

17. Formazione del personale

  • Sessioni informative periodiche sulle regole del Modello e sui rischi 231.
  • Aggiornamento continuo su normative e procedure interne.

Parte IX – Aggiornamento del Modello

18. Criteri di aggiornamento e revisione

  • Revisione annuale o in caso di modifiche legislative o organizzative.
  • Aggiornamento in caso di nuovi reati o processi aziendali.

19. Approvazione e validità

  • Approvato dall’organo amministrativo in data 11/02/2025.
  • Entrata in vigore immediata e obbligatoria per tutti i soggetti aziendali.

Versione

Rev-25.0211 del 11/02/2025